Fotovoltaico semplificato – il nuovo “modello unico”
Fotovoltaico semplificato: a partire dal 22 novembre 2015 le procedure amministrative per l’installazione di piccoli impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici diventeranno più snelle.
Il Ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi ha firmato un decreto, previsto tra le semplificazioni del “Taglia bollette”, che riduce notevolmente l’iter per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di piccoli impianti di produzione di energia elettrica da fonte solare fotovoltaica con potenza nominale non superiore a 20 kW, aderenti o integrati nei tetti degli edifici. Il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27/05/2015.
L’obiettivo del provvedimento è ottenere la massima semplificazione a favore dell’utente, agendo simultaneamente su due fronti:
- a) drastica riduzione delle informazioni e dei dati da trasmettere alle Amministrazioni e ai soggetti interessati razionalizzando lo scambio di informazioni tra Comuni, Gestori di rete e GSE;
- b) razionalizzazione dell’intero iter procedurale attraverso il sito del Gestore di rete.
In particolare, l’utente è chiamato attraverso un’unica interfaccia informatica a comunicare, con un primo invio, l’inizio dei lavori e, con un secondo invio, la fine degli stessi. Entrambe le comunicazioni comportano la trasmissione di un numero minimo di informazioni. A seguito dell’invio del Modello Unico, che consentirà altresì la richiesta dei servizi del GSE, sarà il Gestore di rete e non più l’utente a interagire con GSE, Terna e Comune.
Allegati:
Schema decreto (pdf,372 Kb)
Modello unico (pdf,173 Kb)
Chi è agevolato dalle nuove procedure semplificate?
Il nuovo “modello unico” semplificato riguarda la connessione e l’esercizio di impianti fotovoltaici con potenza nominale non superiore a quella già disponibile in prelievo dalla rete. In ogni caso il modello unico semplificato è applicabile agli impianti di potenza fino ai 20 kW. Non solo: l’impianto fotovoltaico deve essere realizzato presso l’utente finale (l’utilizzatore dell’energia prodotta) che già sia allacciato in rete su un punto di prelievo attivo in bassa tensione.
Questa tipologia di utenza riguarda, in effetti, la gran parte degli impianti fotovoltaici che oggi vengono installati ed è la situazione di installazione più semplice e immediata.
Cosa riguarda la semplificazione dell’iter?
La semplificazione riguarda tre semplici punti.
Primo: la procedura. Enel Distribuzione, che di norma emette un suo preventivo per l’allacciamento in rete degli impianti e attende l’accettazione del cliente con versamento di caparra, ora dovrebbe avviare automaticamente l’iter di connessione dopo una semplice richiesta da parte dell’utente. Le lunghe tempistiche per la connessione in rete, in questo modo, si riducono di molto per i piccoli impianti e per i casi più frequenti.
Secondo: i costi di allacciamento. Il prezzo da pagare ad Enel Distribuzione diventa un prezzo forfetario di 100 euro.
Terzo: le tempistiche. Enel Distribuzione deve attivare la connessione entro 10 giorni lavorativi dal ricevimento della Parte II del Modello Unico (inviato dal titolare impianto o suo delegato). Enel deve comunicare immediatamente al titolare impianto la disponibilità all’attivazione della connessione proponendo alcune date possibili per l’uscita effettiva dei suoi tecnici.
Il nuovo iter sarà davvero così veloce?
La procedura semplificata per l’allacciamento in rete del fotovoltaico riguarda solo alcune tipologie di impianto, che sono in questo momento quelle più frequenti. Per tutti gli altri impianti la prassi, i costi e le tempistiche di allaccio rimangono quelle stabilite con le precedenti delibere.
Al di là delle indubbie semplificazioni, resta immutata la necessità di sottoscrivere e compilare il Regolamento di Esercizio, con i relativi allegati, che costituisce la parte più complessa della procedura di allacciamento alla rete per i non “addetti ai lavori”
Il tuo nuovo impianto fotovoltaico ha i requisiti per l’iter semplificato? Verificalo QUI
Fonte:
Ringrazio http://www.fotovoltaiconorditalia.it per le FAQ.
Salve, Articolo molto interessante. Solo non capisco perché lei usa il condizionale (…dovrebbe avviare automaticamente l’iter di connessione) Se una legge è pubblicata in gazzetta, o lo è, o non lo è. Non credo ci sia un condizionale
Seconda cosa, la più importante. In rete ci sono centinaia di Articoli simili a questo (ma il suo è scritto in maniera più semplice – idiot proof oserei dire) ma NESSUNO che indichi queste due paginette, una volta compilate, a quale indirizzo devono essere spedite. Ho cercato nel portale produttori di E.D:,: Niente! (ovviamente…) Ho cercato in rete… Niente.. La prego, mi illumini lei.
Buona serata
Corrado
Buongiorno Corrado,
grazie per l’apprezzamento, il mio scopo è cercare di condividere e far comprendere e mi fa piacere se riesco a raggiungerlo.
Il condizionale non è per mettere in dubbio la legge, ma la tempistica di avvio della nuova modalità. E infatti pare che il Portale Produttori ENEL non sarà pronto fino a Gennaio 2016!
Le due paginette, da quanto ho potuto anche io comprendere visto che il Portale ancora non è stato aggiornato, saranno reperibili, compilabili ed inviabili dal Portale Produttori ENEL.
All’avvio dell’iter si potrà scegliere sul Portale Produttori se chiedere la procedura semplificata per gli impianti aventi diritto o l’ordinaria.
Mi resta poi da capire come ci si comporterà con il Regolamento di Esercizio, in quanto il Decreto non ne parlava, ma aggiornerò il tutto non appena avrò le informazioni “sul campo”.
Buona giornata, Paola
C’è una pagina sul portale produttori che dice che la nuova procedura sarà attiva da gennaio 2016, dando “la colpa” di questo ritardo all’AEEGESI, ma non capisco come possano fare dato che la legge gli “imponeva” di essere operativi entro 180 gg, quindi dal 22 di questo mese. O perlomeno, vorrei non capirlo, ma qualche altro milioncino di euro da qui a gennaio ce lo guadagnano…
Secondo voi è utilizzabile la procedura semplificata di cui sopra nel caso di installazione fvt per la quale si è dovuto procedere con pratica paesaggistica, a causa di una zona tutelata per un vicino corso d’acqua? Installazione totalmente integrata, all’interno della falda, con ssp, con potenza in prelievo superiore alla potenza impianto…
Nel decreto non si fa distinzione tra impianti fotovoltaici installati in zone prive di vincoli o sottoposte a vincolo, ma si distingue per potenza installata. Secondo me l’iter semplificato di connessione è possibile in questo caso.
Scusate, l’iter semplificato si può utilizzare anche per impianti fotovoltaici parzialmente integrati, ho capito bene? non solo su quelli integrati al tetto. Ed inoltre, quali sono le condizioni dell’art. 7bis comma 5 del D. Lgs. 28/11?
Da quanto ho potuto capire si.
Il “parzialmente integrato” si riferisce agli impianti in aderenza ai tetti, che è la tipologia attualmente più diffusa di installazione.
Le condizioni dell’articolo si riferiscono ai commi precedenti del medesimo articolo: http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/norme/28dlg11.htm
Scusate, ma l iter può essere utilizzato anche nei casi di ristrutturazione o di nuova costruzione di edifici dove il fotovoltaico è già inserito nella DIA o nella concessione edilizia in quanto già obbligatorio?
L’iter semplificato si riferisce a impianti di potenza limitata. Se l’impianto, per potenza installata, rientra nella casistica allora si.
Sulla guida al portale produttori in una FAQ è scritto che se l’impianto ricade nelle casistiche del Decreto Ministeriale 19 Maggio 2015, il produttore è obbligato a utilizzare l’iter semplificato, ma in rete non ho trovato nulla riguardo a quest’obbligo.
Mia figlia ha comprato un appartamento nuovo fornito di impianto fotovoltaico da 1 Kw, il costruttore ha fornito il Certificato di Conformità (piuttosto stringato). E’ sufficiente inviare il modello unico semplificato compilando solo la parte seconda?
Se il contatore dell’appartamento non è già bidirezionale e l’impianto non è pensato per lavorare solo in isola allora si, va compilata la pratica ENEL di allaccio alla rete.
Non mi è mai capitato di richiedere una connessione per una taglia così piccola con il modello semplificato, ma procedendo alla compilazione è il Portale Produttori che abilita le sezioni a compilazione obbligatoria.
Buongiorno,
qualcuno ha già sperimentato la conclusione di una pratica in iter semplificato? Una volta allacciato l’ impianto e visualizzati sul portale Enel i verbali di installazione gruppo di misura e di allaccio alla rete, lo stato della connessione passa da “iter semplificato avviato” ad “attiva” ma la domanda risulta ancora “non evasa”. Bisogna comunque inviare il reg. d’ esercizio via posta in originale? Come si ottengono le credenziali di accesso a Gse e Terna? Tanti manuali operativi ma nulla a riguardo. Grazie
Rispondo un po’ in ritardo perché al momento ho quattro iter semplificati aperti, ma nessuno concluso.
Per Terna arrivano via mail la notifica dell’iscrizione automatica e la richiesta di variazione della password dopo il primo accesso a Gaudì.
Per GSE ancora non so dire come funziona, ma spero che mi trasmettano anche il codice identificativo insieme alle credenziali di primo accesso, in modo da poter inserire l’impianto nel mio account di riepilogo.
Il regolamento di esercizio non si invia più per posta, ma tramite il Portale Produttori nella sezione dedicata.
Grazie, per quanto ho potuto appurare l’iscrizione al portale applicativo Gse è a cura del produttore, bisognerà poi attendere il codice identificativo. A più di un mese dall’ allaccio non abbiamo ancora evidenza ne’ delle credenziali Terna ne’ del codice identificativo necessario a completare la richiesta di convenzione su Gse.
Sono un ingegnere, sto cercando di compilare iter semplificato per un cliente. Di “semplificato” c’è solo l’inizio, sappiatelo…..! Il modello unico parte II (propedeutico per l’allaccio) è tutto tranne che semplificato! Saluti
Confermo!
La seconda parte del modello semplificato altro non è che la compilazione del Regolamento di esercizio, sostanzialmente uguale a quello del procedimento ordinario.
Quindi, come prima, suggeriamo ai Produttori di non rischiare con il “Fai da te”, a meno che non siano già un po’ pratici di connessioni.
scusate! a chi va spedito il modulo? a Enel Distribuzione? via pec?
Il modulo viene compilato e spedito al Distributore mediante il Portale Produttori di E- Distribuzione. All’avvio dell’applicativo viene chiesto se si intende scegliere l’iter ordinario o semplificato. Scegliendo il semplificato, attraverso pochi passaggi di verifica dei requisiti di impianto, si accede alla procedura selezionata.
Salve, volevo porre la seguente domanda:
Con la nuova procedura semplificata (Modello Unico), nella parte II viene ancora chiesto il codice CENSIMP? Se si come reperirlo visto che l’impianto viene registrato su GAUDI’ direttamente dal distributore?
Grazie anticipatamente
Buongiorno, l’impianto viene registrato in Gaudì dal Distributore, che provvede poi a comunicare il codice Censimp al Produttore
Bungiorno,
ma a Roma il gestore della rete e Areti e non riesco a trovare nessuna informazione…..incredibile ma vero.
Aiuto!
Salve, volevo porle la seguente domanda, sono un progettista e mi accingo ad effettuare una pratica di connessione con l’iter semplificato.
Posso registrarmi io come progettista al portale di e-distribuzione per inoltrare le relative connessioni dei miei clienti o devo registrare singolarmente ognuno di loro?
In caso di risposta affermativa qual’è la procedura? Non ho trovato nulla in merito sul portale di e-distribuzione.
Grazie.
Buongiorno Nik
si può fare: occorre farsi firmare un mandato con rappresentanza da ciascun cliente (la modulistica è sul portale) e presentare domanda come Mandatario con rappresentanza.
In questo modo per te risulterà anche più facile seguire gli aggiornamenti perché ogni notifica di avanzamento o di richiesta di integrazioni arriverà sulla tua email e non sulla loro.