Voltura di un impianto fotovoltaico
In questo articolo torno a parlare di voltura di un impianto fotovoltaico perché, da quanto mi ha scritto più di un Produttore, spesso l’iter da seguire con GSE viene visto come “macchinoso” e “complesso”.
In passato ho già parlato dei casi in cui occorre richiedere la voltura dell’impianto fotovoltaico. Oggi invece vorrei descrivere alcuni aspetti, derivati dalla nostra esperienza sul campo, che riguardano gli impianti da volturare.
Voltura: la guida di GSE
La voltura dell’impianto fotovoltaico segue le regole illustrate nel “Manuale Utente per la Richiesta di Trasferimento di Titolarità – Aprile 2019”
Dal manuale si evince che:
“In base a quanto previsto dalla Delibera 578/2013/R/EEL, a partire dal 01/01/2014 il servizio di scambio sul posto può essere richiesto esclusivamente dal titolare del punto di connessione (POD) che deve altresì essere cliente finale, ovvero essere controparte del contratto di fornitura dell’energia elettrica, per l’utenza che insiste sul medesimo POD.“
“Il titolare della convenzione di Conto Energia dovrà essere colui che ha la disponibilità/titolarità dell’impianto.“
Inoltre si precisa che:
- “gli impianti fotovoltaici di potenza inferiore o uguale a 6 kW installati su immobili sono considerati pertinenze e come tali vengono trasferiti contestualmente al passaggio di proprietà del medesimo immobile.“
Cosa significa?
Significa che fino a 6 kW il fotovoltaico è considerato pertinenza dell’abitazione, quindi quando la si vende automaticamente si cederà anche l’impianto.
Incentivi compresi se si tratta di un fotovoltaico che beneficia del Conto Energia.
Quindi, anche se nel contratto di compravendita il Notaio non ne farà espressamente menzione, al rogito il fotovoltaico passerà per intero al nuovo proprietario dell’immobile, ossia a colui che da quel momento in poi ne avrà la piena disponibilità.
Anche in caso di locazione il fotovoltaico passerà per intero all’affittuario, ossia a colui che da quel momento in poi ne avrà la piena disponibilità.
Chi si occupa della voltura? Cosa comporta?
La pratica di voltura è obbligo per il nuovo titolare del POD, quindi è corretto se il nuovo proprietario voglia occuparsene in prima persona.
E’ lo stesso concetto che si applica alle utenze: il subentro è il servizio utile per intestarsi le utenze. Ma cosa succede se l’impianto fotovoltaico sull’abitazione che stiamo vendendo o cedendo in affitto è in Conto Energia?
Gli incentivi passano al nuovo titolare del POD. A meno che il precedente proprietario non si occupi per tempo del problema.
Prima del rogito o della firma del contratto di affitto suggerisco di valutare con l’acquirente (o affittuario) la destinazione dell’incentivo. Dopo, il cedente non avrà più alcun diritto sull’impianto.
L’incentivo in Conto Energia è una rendita garantita, quindi le possibilità sono due:
- Il valore dell’immobile viene maggiorato del valore dell’incentivo.
- L’incentivo rimane al precedente Proprietario del tutto o in parte dopo la vendita o locazione.
Nel primo caso le parti si accorderanno su un valore soddisfacente per entrambi. Nel secondo caso, a voltura avvenuta, le parti possono sottoscrivere un “mandato irrevocabile all’incasso” oppure una scrittura privata. In entrambi i casi l’accordo andrà firmato alla presenza di un notaio.
Cosa succede in caso di disaccordo?
In caso di assoluto disaccordo con la controparte ricordo che l’impianto, fino al rogito o alla sottoscrizione del contratto di affitto, è ancora nella piena disponibilità del Produttore che sta percependo gli incentivi. E che basta una PEC a GSE per rinunciare al Conto Energia.
Il fotovoltaico viene ceduto come pertinenza, ma il cedente non è obbligato a vendere anche una rendita decennale. Probabilmente un accordo equo tra le parti andrà a vantaggio di entrambi.
Buonasera,
dopo la morte di mio padre, ho effettuato la successione per la sua casa, sono l’unico erede.
Essendo presente un impianto fotovoltaico da 5,98 kw col quarto conto energia e lo scambio su posto, sul sito del gse ho provveduto a cambiare anche l’intestatario, da mio padre a me.
Ad oggi, ho venduto la casa, e io e il nuovo proprietario dovremmo fare la voltura dell’impianto a suo nome.
Mi è stato detto che non è possibile in quanto sull’atto non è espressamente indicato l’impianto.
è vero? oppure essendo un impianto sotto i 6kw è possibile comunque effettuare la voltura sul sito del gse?
La ringrazio per i consigli che vorrà fornirmi.
Buona serata
Michelino Travaglini
Buongiorno Michelino
Fino a 6 kWp il fotovoltaico è considerato pertinenza dell’immobile, quindi è automaticamente trasferito al nuovo proprietario con la compravendita.
Ora, in quanto titolare del POD, il nuovo proprietario deve effettuarne la voltura a suo nome.
Operativamente l’impianto deve essere passato dal precedente titolare, deceduto, a lei. E poi da lei al nuovo acquirente.
Si tratta di due passaggi separati, da operare in successione.
Buonasera,ho comprato casa da più di un anno,con annesso impianto fotovoltaico da 3kw ,ora ho fatto aggiungere altri 4 kw su un’altro contatore per non perdere il rimborso conto energia.Il problema che al momento non riescono ad attivare la richiesta per il passaggio gse e la richiesta del secondo contatore ,perché il vecchio propietario non fornisce dei dati che solo lui può richiedere e rilasciare ,conviene procedere per avvocato?il tutto è in mano a chi mi ha installato l’impianto.
Buongiorno,
Probabilmente le conviene richiedere la voltura del vecchio impianto con procedura manuale, compilando gli allegati reperibili sul manuale di istruzioni di GSE e trasmettendo il tutto via pec.
Probabilmente il vecchio proprietario non vuole cederle i rimborsi che sta percependo dall’impianto che ha venduto.
Buon giorno Ingegnere,
abbiamo deciso di vendere la nostra casa ma vorremmo smontare l’impianto di fotovoltaico per reinstallarlo nella nuova abitazione per non perdere gli incentivi del 5 conto energia.
E’ possibile? Se il trasferimento dell’impianto avviene nello stesso Comune si può mantenere il 5 conto energia?
Grazie.
Rita Pezzarossa
Buonasera Rita
Smontando l’impianto fotovoltaico si perdono gli incentivi del V Conto Energia. Il V CE prende gli incentivi in funzione dell’autoconsumo e non prevede lo scambio sul posto quindi non credo che convenga volturarlo. Meglio sarebbe secondo me chiedere qualcosa in più per la compravendita, a fronte di un futuro rendimento garantito per il futuro acquirente.
Buonasera Ingegnere,
Devo effettuare la voltura dei pannelli fotovoltaici di un immobile acquistato a Marzo di quest’anno.
(voltura POD già effettuata e prima bolletta appena ricevuta)
Sto provando ad eseguire tutte le pratiche privatamente perchè i professionisti della zona mi chiedono dai 550 ai 610€ per svolgere le pratiche;
soldi che non sono disposto a pagare visto che gli impianti sotto i 3 kw dovrebbero essere esenti da costi di voltura. (il mio è di solamente 2kw)
Informandomi online ho scoperto che oltre alle pratiche GSE bisogna volturare l’impianto anche con GAUDI’ TERNA e l’ente e-distribuzione, pena l’annullamento della pratica !!
Mi sa dare qualche informazione a riguardo ed eventualmente dei consigli utili alla buona riuscita della voltura ?
E’ veramente così complicato eseguire le pratiche senza avere determinate competenze in materia ?
Ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
Cordialmente.
Andrea Racchiolli
Buongiorno sig. Racchiolli,
se i costi di voltura che mi ha esposto sono per l’operato dei professionisti, presumo che il mercato nella sua zona sia orientato verso queste tariffe e, per questo motivo, non mi sento di giudicarle.
La voltura di per sé non è impossibile da portare a termine da soli ma richiede attenzione sia per i molteplici portali su cui operare, sia perché non si opera solo su una nuova registrazione personale ma anche sulle credenziali del precedente proprietario il quale, in assenza di passaggio di titolarità, continua a godere dei benefici derivanti dall’impianto. In pratica si entra “nelle tasche” del cedente, accedendo a suoi dati sensibili.
Il soggetto che esegue la voltura deve potere accedere a GSE, Terna ed E-Distribuzione sia con le credenziali del cedente per autorizzare il passaggio, che con le credenziali del subentrante per ricevere la titolarità dell’impianto. Credenziali nuove (subentrante) e vecchie (cedente) devono essere disponibili per tutti i portali, altrimenti vanno recuperate o ricreate prima di volturare. I passaggi sono illustrati sui manuali operativi dei singoli portali e, in caso di dubbi, ci si può affidare al Supporto tecnico.
A volte si possono presentare imprevisti.
E’ possibile trovarsi di fronte a passaggi incompiuti: ad es. il cedente era il marito deceduto e la moglie non ha volturato l’impianto a sé stessa prima di cedere l’immobile, le anagrafiche non sono allineate…. In questi casi occorre una “voltura preliminare” tra il produttore originale ed il cedente. Dopodiché si può volturare al subentrante.
Credo che la cifra che le è stata proposta sia elevata perché i professionisti che curano questo genere di pratiche conoscono le difficoltà che possono nascere nella gestione del rapporto cedente/subentrante, che spesso è la parte più difficile di questo genere di lavoro. E purtroppo non è proporzionale alla taglia dell’impianto.
Buon Lavoro e non si scoraggi, anche noi abbiamo imparato “sul campo”!
Gentilissima Paola,
abbiamo appena acquistato un immobile, subito dopo il rogito l’ex proprietario di casa ci ha comunicato che la voltura dell’impianto fotovoltaico da 20 kw (ha una vita di ancora dieci anni con una rendita di circa 2000 euro all’anno) era a parte e che dobbiamo pagarla extra. Non ci ha ancora comunicato la cifra a cui aspira, ma la mia domanda è: come è possibile avanzare una simile pretesa dopo la vendita della casa? Abbiamo sostenuto delle spese importanti per l’acquisto e se avessimo saputo di questo ulteriore costo molto probabilmente avremmo desistito ed è per questo motivo che l’ex proprietario si è ben guardato dal dircelo prima del rogito. C’è una soluzione? Grazie mille per la disponibilità.
Buongiorno Giuseppina,
Volturare il fotovoltaico non è diverso dal volturare le altre utenze associate all’abitazione: l’impianto dovrebbe essere intestato al nuovo proprietario del POD. Fortunatamente i costi per volturare un impianto fotovoltaico generalmente non sono molto elevati. Si parla di poche centinaia di euro una tantum.
Certo, concordo con lei che sarebbe stato meglio avvisarvi prima, ma la rendita che scaturirà dal contributo in Conto Scambio e la rendita di un eventuale Conto Energia sono certa che compenseranno questo disagio iniziale.
Per eventuali approfondimenti mi scriva pure quando vuole.
Buongiorno Ingegnere, innanzitutto grazie per il servizio che rende a tutti noi. Sto acqustando una casa con un fotovoltaico da 3.4kw che ha 10 anni di età. Il venditore mi ha detto che ha ancora 10 anni di contratto di conto energetico (non so dirle quale sia) e che in questi anni ha guadagnato circa 16.000€. Pertanto se volessi intestarmi i suoi benefici dei prossimi 10 anni dovrei dargli una parte da pattuire per avere la voltura. Altrimenti lui manterrebbe a suo nome il contratto di conto energetico e io volturerei solo lo scambio sul posto che è legato all’impianto. Al momento si parla di 7500€ che lui vorrebbe. Può farlo? Cosa mi consiglia fare? Come posso verificare se effettivamente nei prossimi 10 anni posso recuperare questi 7500 e magari avere qualcosa in più di guadagno? Grazie in anticipo per la risposta.
Buongiorno Claudio
le cose non stanno esattamente come sostiene il venditore, lei non è privo di voce in capitolo.
Con la compravendita dell’immobile il fotovoltaico passerà a lei, sia per lo Scambio sul Posto che per il Conto Energia. Confermo che un impianto del 2011 da 3.4 kW potrebbe guadagnare ancora circa 14.000€ – 15.000€, tenendo conto della naturale obsolescenza dei pannelli. La cifra esatta che potrà essere percepita può essere funzione di tanti fattori e non si riesce a simularla con un margine di errore ridotto, ma la previsione è ragionevole.
Lui non può mantenere a suo nome il Conto Energia senza il suo consenso: per mantenerlo, entrambi dovreste firmare una scrittura privata davanti ad un notaio e trasmetterla a GSE. Senza questa scrittura privata è diritto del nuovo proprietario del POD di intestarsi il Conto Energia, anche forzatamente senza il consenso del vecchio proprietario. Perché il Conto Energia segue il POD.
E’ anche vero che lei acquisterebbe un immobile che genera un reddito certo per 10 anni: la proposta del venditore di rinunciare a pretese sul conto energia in cambio di 7500€ chieste al futuro proprietario non è irragionevole, si può partire da lì per trattare un po’ (es. se un componente si dovesse guastare nei 10 anni che restano chi pagherebbe le spese di riparazione?).
Tenga presente che al momento l’attuale titolare del POD potrebbe anche chiudere il Conto Energia e lasciarle il solo Scambio sul Posto: in questo caso lui rinuncerebbe a tutto, ma anche lei non riceverebbe più nulla.
Buongiorno Ing. Capra, la ringrazio per la risposta molto chiara che mi ha fornito, le chiedo la cortesia di togliermi un ultimo dubbio, da quanto ho letto, ammettiamo che io non gli conceda la cessione del conto energia da un notaio, ho letto che lui può non procedere alla firma del mandato irrevocabile all’incasso in modo che gli incentivi non vengano erogati direttamente a me. Io spero in un accordo pacifico, ma spesso come succede non si riesce ad arrivare ad un punto comune. Cordiali saluti
Quanto costa un cambio titolarità gse?
Buongiorno Stefano, dipende dalle attività da intraprendere. Ci scriva per una quotazione personalizzata.
Buonasera ingegnere,
ho acquistato casa nel ottobre 2015, sulla casa era installato un impianto da 3,5 kw. Con il proprietario non abbiamo trovato un accordo perché pretendeva una cifra esagerata, e quindi nell’atto notarile non é menzionato. Successivamente ho scoperto vizi occulti, per cui siamo entrati in causa, la quale si è conclusa nel 2018,scoprendo nel frattempo che il fotovoltaico è stato montato in modo abusivo senza autorizzazione comunale perché, la casa è soggetta a vincoli paesagistici. In questo momento l’immobile è in restauro conservativo, e sto usufruendo del bonus 110, il comune mi ha dato il permesso di montare un nuovo impianto fotovoltaico su un locale di pertinenza della casa (una barchessa), il vecchio fotovoltaico è stato dismesso fisicamente, ma non a livello burocratico, il pod è intestato a me. Dato che la detrazione di un fotovoltaico con il 110 viaggia su tutt’altro binario più complicato, mi trovo in un intoppo burocratico. Per poterlo detrarre col bonus, non deve esserci un altro impianto sullo stesso pod.non posso e non voglio contattare la vecchia proprietà. Come posso slegarmi da questa situazione?
Chiedo scusa se mi sono dilungato, ma spero sia utile a qualche altro sfortunato in situazione simile. Grazie in anticipo per sua cortese risposta e disponibilità.
Buongiorno Luca
il fotovoltaico in realtà è interamente di sua proprietà. Nel suo caso, se il fotovoltaico non è mai stato volturato, lei può acquisirne il possesso con procedura forzata su GSE e poi potrà chiederne la dismissione rinunciando via PEC al Conto Energia, motivando il tutto con la mancata autorizzazione paesaggistica dell’impianto.
Poiché l’impianto è stato già fisicamente dismesso, faccia attenzione alle somme da Conto Energia già percepite in acconto nei mesi precedenti alla dismissione. Gli acconti potrebbero essere stati pagati al vecchio proprietario, ma dopo l’intestazione forzata dell’impianto saranno richiesti indietro da GSE al nuovo proprietario: se ha già un avvocato che la segue su questi aspetti, glielo faccia presente prima di procedere.
Dopo averlo dismesso anche a livello documentale, potrà ripartire con un nuovo impianto in Ecobonus 100%. Le auguro di venirne fuori nel minor tempo possibile!
Buongiorno Claudio, senza mandato irrevocabile all’incasso gli incentivi in caso di voltura passerebbero di diritto al nuovo intestatario del POD, quindi a lei.
Tuttavia fino al rogito il coltello dalla parte del manico ce l’ha l’attuale intestatario del POD: chi vende.
Il compromesso è sempre la scelta migliore. Lei potrebbe riconoscere una cifra congrua a questo signore, ma un po’ meno di metà incentivo residuo perché un impianto di 10 anni è frequente che inizi a richiedere interventi di sostituzione componenti, ed anche quelli costano.
Se il venditore è persona ragionevole capirà le sue motivazioni.
sono proprietario di un impianto incentivato di 2,5kw 4 conto energia.Sul tetto di mia proprietà é anche installato un impianto da 3 kW incentivato come il mio, di proprietà di mia madre, ancora in vita POD ancora a nome suo. Il suo appartamento é stato donato a mia sorella, in accordo con mia madre vuole che l impianto divenga mio. Chiedendo una nuova utenza a nome di mia sorella e volturando i contatori é possibile farlo ?Cosa mi consiglia di fare? La ringrazio anticipatamente .Ennio
Buongiorno Ennio,
se l’appartamento è stato donato a sua sorella il fotovoltaico dovrà essere intestato a sua sorella o a chi sarà titolare del POD.
Lei, Ennio, potrebbe ricevere gli incentivi per quell’impianto tramite un mandato irrevocabile all’incasso sottoscritto in accordo con sua sorella (o con il titolare del POD) presso un notaio.
Sul sito e sui commenti abbiamo parlato spesso di questo documento, dovrebbe riuscire a reperire un po’ di informazioni utili.
Se ha piacere di approfondire mi scriva
Buonasera ING Paola, ho appena venduto con rogito la mia abitazione che monta un impianto ftv da 2,14kw 5°conto energia. Ora io sto ancora occupando l’abitazione fino a quando la mia nuova abitazione verrà ultimata. Questo in accordo con l’acquirente e validata con scrittura privata davanti al notaio fino al massimo di 90giorni. Le chiedo se per la comunicazione al gse posso attendere il mio trasloco senza far perdere al compratore gli incentivi ed eventualmente in che modo? Non posso volturare la linea elettrica perché dovrebbe subentrare il compratore.
Grazie
Buongiorno Ingegnere.
Sto installando un impianto fotovoltaico sul tetto della casa dei miei genitori. Non riusciremo a fare la voltura prima della installazione, e procederemo a farla appena possibile quando l’impianto sarà quindi installato e funzionante. Il fatto che io non sia residente nell’immobile, e che non ne sia nemmeno proprietario o cointestatario, può essere un motivo ostativo alla voltura?
La voltura si esegue in favore dell’intestatario del POD. Se lei non è titolare dell’abitazione, deve quantomeno essere usufruttuario o comodatario per avere diritto ad intestarsi il POD
Buongiorno
ho acquistato un immobile sul quale è stato installato un impianto fotovoltaico (pratica di ecobonus 110 intestata a vecchio proprietario. in atto non è stato citato l’impianto da 6kwh ma solo la data di inizio e fine lavori del 110. Posso cambiare titolarità al gse per il ritiro dedicato?
Buongiorno
secondo me si. Lei è la nuova proprietaria dell’immobile, ha diritto all’intestazione del fotovoltaico
Buongiorno Ing. sto acquistando una casa, ho le credenziali della proprietaria, ha un impianto fotovoltaico realizzato fine 2012 di 3,92kw con Conto Energia 5 ho visto che non è attivo lo scambio sul posto. Sono ignorante in materia, cosa si guadagna con questo conto energia? Conviene dopo la voltura attivare lo scambio sul posto? Posso ampliare l’impianto aggiungendo altri pannelli e batterie di accumulo? Mi scusi tutte queste domande.
Buongiorno Pablo, il Quinto Conto Energia non prevedeva l’attivazione di un contratto di scambio sul posto: gli incentivi venivano erogati sulla base dell’autoconsumo.
Lo scambio sul posto non si può attivare su un impianto in V CE. E’ invece possibile aggiungere un sistema di accumulo ma va valutato con attenzione per costi e benefici: l’accumulo su impianti incentivati non permette di accedere ad alcuna detrazione fiscale né allo sconto in fattura.
Grazie Ing.
Buonasera ingegnere vorrei sapere quale procedura seguire in caso di decesso del titolare dell’impianto fotovoltaico con unica erede la moglie, se è un’operazione gestibile privatamente o è complicata e quindi necessario rivolgersi all’ingegnere che ha effettuato l’impianto o anche ad un tecnico qualsiasi addetto ai lavori.
La ringrazio per la disponibilità ed il servizio informativo.
Agrigento, li 22/01/2023
Cacciatore Pietro
Buongiorno Pietro
la pratica di voltura è gestibile anche senza un tecnico esterno ma richiede un po’ di attenzione: GSE mette a disposizione un manuale di istruzioni per il servizio.
Se doveste incontrare difficoltà, siamo a disposizione per un preventivo
Buongiorno Ing. Paola,
sono titolare di una abitazione e mio padre ha l’usufrutto, sulla casa è stato istallato un impianto fotovoltaico qualche anno fa e il contratto (V conto energia) è stato intestato a mio padre.
Ho intrapreso le pratiche per volturarmi i vari contratti delle utenze e non ho avuto problemi per energia, gas e rifiuti.
Per il contratto del fotovoltaico ho effetttivamente delle difficoltà.
Cortesemete le chiedo, se lascio tutto com’è..quindi con il contratto POD intestato a me e il contratto GSE intestato a mio padre ci potrebbero essere dei problemi ?
grazie
cordiali saluti
Deni
Buongiorno Deni,
la titolarità del fotovoltaico e del POD devono coincidere. Specialmente quando c’è di mezzo un incentivo: non essere a posto comporta la sospensione dei benefici. E’ improbabile che un controllo le imponga di volturare ma valuti lei se non sia il caso di regolarizzare la vostra posizione.
Se dovesse avere bisogno di supporto, ci contatti pure per una quotazione.
Buonasera Ing. sto vendendo l’immobile ma ho perso tutti i riferimenti relativi al mio impianto di 6kw; sarà possibile ugualmente per il nuovo acquirente utilizzare l’impianto ed effettuare la voltura al GSE? Consigli in merito? La ringrazio molto
Buongiorno, il suo codice fiscale è stato registrato in GSE ed il POD non cambierà nella compravendita quindi ci sarà modo di risalire alle sue credenziali per una futura voltura
buon pomeriggio ing.Paola, sto per vendere il mio appartamento con impianto fotovoltaico 6 KW. con incentivi GSE IV conto energia, a chi spetta il costo voltura comprese le pratiche fatte dall’ esperto?
Buongiorno Nadia,
generalmente le volture delle utenze sono a carico del subentrante. Salvo diversi accordi tra le parti, dovrebbe essere il subentrante a farsi carico di tutto
Buongiorno ingegnere, ho realizzato nel 2022 un impianto fotovoltaico di 10 km sulla mia casa con il bonus 110. La pratica è stata completata ed è stato chiuso il bonus. Oggi vorrei cambiare casa , spostandomi di qualche isolato, nell’ambito della medesima cabina primaria. Senza vendere la casa su cui ho ricevuto il bonus, posso continuare a beneficiare del fotovoltaico nella casa nuova?
Oppure, se vendo posso smontare il mio fotovoltaico e rimontandolo sulla nuova abitazione?
Buongiorno Alfredo,
non è mai possibile spostare il fotovoltaico. E, trattandosi di un fotovoltaico con superbonus, non è possibile beneficiarne altrove
buongiorno ho ereditato la casa di mia sorella con un impianto fotovoltaico.
ho fatto la voltura per il contratto di fornitura di energia, la titolarità del pod con e-distribuzione e sto facendo la voltura sul sito di GSE dove però, nei documenti da sottoscrivere, devo dichiarare di aver fatto le opportune variazioni sul sito Gaudì. Non mi è chiaro come procedere ne il motivo
Buongiorno, a Novembre ho acquistato un immobile dotato di impianto fotovoltaico di potenza inferiore a 6 kW e su cui sono attive scambio su posto e conto energia dal 2010. Nel procedere con la voltura, però, il precedente proprietario non si è reso molto collaborativo. Solo qualche giorno fa abbiamo scoperto che il vecchio proprietario ha il conto energia sospeso (non sappiamo motivazioni e da quanto tempo). Potrei comunque procedere in autonomia nella voltura delle convenzioni? e inoltre, ho diritto agli incentivi nonostante al precedente proprietario risultano sospesi? La ringrazio per la risposta
Buongiorno Maria,
la sospensione del conto energia sicuramente è stata motivata da GSE. Purtroppo, senza conoscere la causa della sospensione, non saprei risponderle. Per la voltura delle convenzioni lei può certamente procedere in autonomia