I Bonus Fotovoltaico nel 2023
Definisco Bonus Fotovoltaico quell’ insieme di agevolazioni fiscali che permettono di recuperare una parte o tutto l’investimento sostenuto per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico e del sistema di accumulo: tra questi ci sono il SuperBonus, il Bonus Casa e l’agevolazione IVA.
Come funzionano i bonus fotovoltaico?
Sotto alla dicitura di Bonus Fotovoltaico rientra una grande varietà di incentivi previsti dalla Legge di Bilancio 2023. L’obiettivo dei bonus è il medesimo: assicurare al privato cittadino la possibilità di recuperare, in percentuali tempi e modi differenti, l’investimento sostenuto.
Superbonus 110%, che si riduce al 90% nel 2023
La soluzione che garantisce il maggior rientro ad oggi, resta il Superbonus, che nel 2023 passa al 90%. Esso permette una detrazione fiscale al 90% in caso di interventi volti non solo al miglioramento, ma anche alla riqualificazione di un immobile dal punto di vista energetico. Le modalità di accesso al Superbonus sono quelle previste dal Decreto Rilancio.
Per quanto riguarda i termini di validità, i privati possono considerare il 31 dicembre 2023 per unità unifamiliari o indipendenti: non è da escludere, comunque che venga prevista una proroga come è avvenuto negli anni passati.
Per questo bonus, nel tempo, è previsto un sistema “a scalare”, ossia di anno in anno verrà ristretta la platea di destinatari e diminuita la percentuale di agevolazione. Se le cose non dovessero modificarsi nel tempo il piano rimane il seguente:
- Superbonus al 70% per i lavori svolti durante l’anno 2024;
- Superbonus al 65% per i lavori svolti durante l’anno 2025.
Bonus Casa al 50%
Il Bonus Casa prevede una detrazione del 50% non solo sugli interventi di manutenzione ordinaria, ma anche straordinaria. La detrazione per gli impianti fotovoltaici è valida fino al 31 dicembre 2024 e l’importo può essere equamente distribuito in rate di pari importo per 10 anni fino ad un massimale di 96.000€.
Iva agevolata al 10%
Per i pannelli fotovoltaici che l’IVA è prevista al 10% anziché al 22%. Questa nuova aliquota si applica non soltanto al costo dell’installazione dell’impianto tradizionale, ma anche a quello delle batterie quando optiamo per un impianto fotovoltaico con accumulo. Per il momento non è prevista una scadenza per questo incentivo. Fonte: Agenzia delle Entrate.
Come richiedere il Bonus Fotovoltaico
In base all’agevolazione alla quale vogliamo accedere, cambiano i requisiti. In particolare, per il Super Bonus occorre:
- Assicurare un miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio attraverso i propri lavori;
- Il pagamento deve essere completato attraverso bonifico bancario parlante, ossia esplicitando la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario, la partita IVA del destinatario;
- Rispettare i termini di presentazione della documentazione che deve essere completa e rispettare quanto indicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Per il Bonus Casa, che comporta un recupero del 50% dell’importo speso, occorre:
- Inviare la comunicazione all’ENEA entro i termini di legge;
- Eseguire il pagamento attraverso bonifico bancario parlante, ossia esplicitando la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario, la partita IVA del destinatario.
Per quanto riguarda queste prime due agevolazioni, ricordo che le modalità di fruizione dell’aliquota di detrazione sono differenti e, nel caso si scelga il credito d’imposta, la somma verrà restituita in rate di pari importo nel lasso di tempo previsto dalla Legge.
La richiesta per l’IVA agevolata è invece molto più semplice in quanto è sufficiente compilare e sottoscrivere il modello di autodichiarazione che deve essere inviata insieme alla conferma dell’ordine.